Descrizione
La cospirazione comunista nella guerra civile spagnola
Tra gli accadimenti più importanti che nel periodo fra le due guerre mondiali tennero in ansia il mondo, fu certamente la Guerra Civile Spagnola, in cui il comunismo subì la sua più grande disfatta.
Ma nel corso di venticinque anni questa inoppugnabile realtà è stata via via trasformata con mistificazioni e menzogne varie, fino a presentare la disfatta marxista come la disfatta di una generica democrazia. Ed ancor oggi a tale versione restano fedeli non solo i servitori di Mosca, ma gran numero di illusi ed ingenui che, per ignoranza o risentimenti o malafede, li seguono.
L’opera del Bolloten, già inviato in Spagna dell’United Press ed ora docente nell’Istituto di studi hispanoamericani dell’Università di Stanford in California, mette invece in chiara luce, con larga documentazione di assoluta obbiettività, come i comunisti, utilizzando abilmente e spregiudicatamente tutte le possibilità di penetrazione politica loro offerte dalla debolezza del governo di sinistra della zona rossa, riuscirono nello spazio di pochi mesi a passare da una posizione di insignificante importanza ad una posizione di potere tale che, dietro una facciata democratica, consentiva loro di controllare in realtà le sorti di tute le forze antifranchiste e di avviare la instaurazione di una dittatura diretta dal Cremlino che solo la disfatta impedì loro di realizzare.
L’importanza dell’opera di Bolloten non sta quindi solo nel suo valore di documento storico su una vicenda oramai lontana, ma nella luce che essa indirettamente getta su vicende posteriori ma analoghe, quali quelle avvenute in Cina e a Cuba, in Ungheria e in Cecoslovacchia e ancora in atto in altre parti del mondo. Da ciò l’interesse del libro per studenti, politici, diplomatici ed in genere per tutti coloro che desiderano apprendere la vera storia e la vera lezione della Guerra Civile Spagnola.
Numero di Pagine: 306