Descrizione
In queste lettere – datate in un periodo di dieci anni e rivolte a Croce, al Presidente Einaudi, al Principe Borghese, al Maresciallo Messe, al Conte Marzotto – egli chiarisce nei modi schietti ed incisivi, che sono propri del suo temperamento d’uomo e di scrittore, i fondamentali problemi etico-politici posti dal nostro recente passato, ai quali sono state date finora pseudo-soluzioni settarie e partigiane. Si tratta di una rassegna di avvenimenti, situazioni, personaggi, presentata in termini a volta a volta comici o drammatici, con uno scrupolo del vero ed una onestà morale, di cui si erano da molto tempo smarriti in Italia il gusto e la nozione.
Numero di Pagine: 301