Descrizione
dal secolo XVIII ai nostri giorni
Se la Storia non spiega tutto, perché essa stessa, condizionata com’è da molteplici fattori, deve essere spiegata (e la cosa più facile quando essa è già passata che nel momento in cui si attua), è pur sempre attraverso di essa o con essa, che possiamo spiegarci molte cose. Per esempio se il capitalismo liberalista può sopravvivere e se il socialismo, marxista o no, può funzionare. L’Occidente è oggi alla ricerca di un regime nuovo, cioè di una legittimità nuova. Il capitalismo liberale sembra morto e, grazie a Dio, il comunismo marxista sembra morire con esso. In realtà è il XIX secolo che si seppellisce ed è sorprendente che sia stato necessario aspettare l’ultimo quarto del XX secolo per questo doppio decesso e questa doppia sepoltura. Ma nessuna dottrina sostitutiva si offre ai nostri occhi. L’avvenire è ignoto, certamente, e pretendere di prevedere, con qualche approssimazione, ciò che avverrà nei prossimi anni, è del tutto impossibile. Ma anche se momentanee illusioni possono essere determinate per qualche periodo di passeggero miglioramento, sempre possibile, l’illusione globale di un progresso tecnico che porti con sé la prosperità universale, la felicità per tutti e per ciascuno, la libertà e la giustizia, la pace perpetua, questa illusione non è più permessa. Essa, del resto, è già morta: e con essa sono morte l’illusione liberale e l’illusione socialista. Il solo problema da risolvere è ormai quello di governare, cioè di esercitare una autorità, che, oggi, non esiste più, in alcun luogo, nella sua pienezza. E quanto al liberalismo ed al socialismo, essi ci possono ancora interessare solo storicamente.
Numero di pagine: 254