Descrizione
<<Chi vive cambia; chi ha un cuore non facilmente saziabile cerca; chi non è un giovenco alla greppia ma un falco, vola di monte in monte>>.
(Giovanni Papini)
Giovanni Papini (1881-1956), lo scrittore italiano che in vita conobbe affermazioni e contrasti, ha subito dopo la morte un costante disconoscimento della sua statura d’artista e di uomo. Basterebbe questo a giustificare il presente volume, che mira a riscoprire la figura papiniana oltre la patina dei pregiudizi e travisamenti: perché di fronte al crollo definitivo degli altari idealistici, al fallimento irreparabile delle pretese di sistemare, incapsulare, razionalizzare il reale, l’avventura dell’autore delle <<Stroncature>> è quella dell’uomo che, apparso sulla scena del sapere agli albori del nostro secolo, ha incarnato di questo, soffrendolo e vivendolo sino in fondo – sino a vincerlo – il travaglio di una crisi senza precedenti. Forse soltanto oggi è possibile tentare di guardare al suo cammino lungo la prima metà del Novecento non come all’itinerario di un avventuriero della cultura, bensì come al tratto di strada percorso percorso coraggiosamente da un uomo che la vita stessa ha trasformato in un testimone esemplare.
Numero di Pagine: 139