Descrizione
Dal dramma al business ?
Riflessioni sugli scritti di Normann G. Finkelstein
Mario Spataro torna su quanto già ipotizzato nei suoi libri Rappresaglia (1996) e Dal caso Prebke al Nazi Gold (1999) a proposito delle motivazioni speculative che sul finire del secolo XX, dopo decenni di silenzio, avrebbero indotto alcune organizzazioni ebraico-americane a intensificare (anche attraverso la montatura del caso Priebke) la loro “caccia al nazi” e la quasi ossessiva opera di memorizzazione dell’Olocausto ebraico.
Erano motivazioni che Spataro collegava, in quei suoi libri, all’avvicinarsi dei tempi utili per l’incasso da parte delle stesse organizzazioni di enormi ricchezze (conti correnti e lingotti d’oro di asserita origine ebraica, nonché risarcimenti per lavoro coatto) provenienti da banche, assicurazioni e industrie svizzere, tedesche e di altre nazioni.
Quasi a conferma delle ipotesi di Spataro, nell’estate del 2000 è andato in stampa a Londra e New York un libro dello studioso ebreo americano Norman G. Finkelstein, proveniente da famiglia duramente provata dalla persecuzione nazista, che sia pure partendo da diverse premesse arrivava alle stesse amare conclusioni cui già era arrivato Spataro.
Questo nuovo scritto di Spataro (che contiene pure brevi accenni ad altri autori ebrei come Bernard Lazare, Daniel Goldhagen e Peter Novick) costituisce una interessante e approfondita analisi del pensiero di Finkelstein il cui libro, di difficile reperimento persino sul mercato americano, forse non sarà mai tradotto e distribuito in Italia.
Un libro coraggioso e sconvolgente, anche se non “politicamente corretto”, sulla delicata questione dell’Olocausto ebraico e sui vantaggi che da alcune parti si tenta, spesso con successo, di trarne.
Numero di Pagine: 74